Ciliegi in fiore, la magia dell'hanami a Roma
Tematica: Cultura - Turismo - Ambiente
12 aprile 2024
Fiori di ciliegio in via Panama
Anche a Roma in questi giorni si può ammirare la fioritura dei sakura, i ciliegi ornamentali giapponesi, e partecipare all’appuntamento con l’hanami, termine che significa “contemplare i fiori”. Una ricorrenza molto sentita dalla popolazione che la festeggia con picnic all’ombra delle bellissime fioriture.
Una giornata lieta da trascorrere con gli amici stesi sul tipico telo di plastica azzurro, gustando il buon cibo contenuto nei bento, i porta pranzo a scomparti tanto diffusi anche qui da noi.
Il laghetto dell'Eur
Il giardino dei ciliegi attorno al laghetto dell’Eur è uno dei luoghi più frequentati dove ammirare la suggestiva fioritura. Una nuvola tra il bianco candido ed il rosa tenue attorno al bacino d’acqua.
Qui dimorano oltre 2000 alberi di ciliegio piantati nei pressi della Passeggiata del Giappone, viale istituito nel 1959 a seguito di una visita del premier giapponese.
Fioritura all'Orto botanico di Roma
Questo spettacolare evento botanico cade tra marzo ed aprile, a seconda delle condizioni metereologiche. A Roma l’appuntamento con la fioritura è anche all’Orto botanico dell’Università La Sapienza, nel giardino dell’Istituto di cultura giapponese. Ed anche in alcune strade come via Panama, ex via del Giappone, che ospita filari di ciliegi donati, sembra, dall’imperatore Hiroito durante una visita negli anni ’20.
Fioritura all'Orto botanico di Roma
Nel cuore di Roma, l’Orto Botanico dell’Università La Sapienza è un luogo suggestivo dove ammirare la fioritura. Ospita un tradizionale Giardino Giapponese progettato all’architetto Ken Nakajima tra i massimi diffusori della cultura e dell’arte paesaggistica nipponica. Lo si raggiunge risalendo il pendio fin sotto il Gianicolo. Al centro una piccola pagoda è il punto da cui ammirare il panorama ed i sakura. Appuntamento il 20 ed il 21 aprile con «Hanami all’Orto Botanico».
Sakura all'Eur
In Giappone l’hanami ha diversi significati. La bellezza incantevole ma effimera della fioritura richiama la transitorietà dell’esistenza invitando a vivere pienamente ogni attimo. Ma l’abbondante fioritura primaverile è anche interpretata come il buon auspicio di una stagione propizia e di rinascita sia per la natura che, simbolicamente, per le nostre attività.
Una tradizione secolare riservata alla corte imperiale e ai samurai che oggi è patrimonio di tutti. Nell’arcipelago, all’l’hanami è dedicato un bollettino meteorologico specifico per consentire di decidere in quale regione e in quali giorni andare ad “ammirare i fiori”. I sakura, al pari del Monte Fuji, hanno assunto un valore iconico e sono diventati rappresentativi del Paese tanto da comparire su monete e banconote. Se ne contano un centinaio di varietà, con fioriture che vanno dal bianco al rosa intenso.
Una vista del giardino dell'istituto Giapponese di cultura
Il giardino dell’Istituto Giapponese di cultura in via Gramsci è un piccolo giardino orientale con laghetto. Un luogo di pace e contemplazione della natura con piante rappresentative del Paese tra cui ciliegi, aceri e pini nani.
Realizzato su progetto del noto architetto paesaggista Nakajima, si trova su un terreno in concessione dal Comune di Roma. Nel proprio sito web l’Istituto informa i visitatori che la fioritura dei ciliegi di solito comincia agli inizi di aprile e ha una durata variabile di circa un paio di settimane, le visite sono gratuite con prenotazione obbligatoria.
S.T.
GLI ALTRI ARTICOLI DELLA RUBRICA
Il Gazometro, da serbatoio a icona del quartiere Ostiense
I giardini segreti di Villa Borghese
Le meravigliose fontane di Lombardi
Archetti e passaggi coperti, suggestioni della Roma medievale
Alla ricerca della prima dipendente del Comune di Roma
Il Giardino degli Aranci, la terrazza verde su Roma
Costantino e gli altri. Le statue giganti nell'antica Roma
Il mercato storico di via Sannio tra passato e futuro
Street Art, Il cinema sui muri di Roma
L'antico Osservatorio del Campidoglio, quando da Palazzo Senatorio si guardavano le stelle
Il Carcere Mamertino, da prigione di massima sicurezza a luogo di culto
Com'era il Natale a Roma. Gli articoli conservati nell'Archivio Storico Capitolino
Le porte di Roma. Oggi aperte e maestose, un tempo utili strumenti di difesa
Viaggio nel quartiere Coppedè, un mix unico di stili e fantasy
Passeggiata nella Roma contemporanea
Planetario di Roma, scienza ed emozione sotto una cupola di stelle
Da Sora Lella a Nilde Iotti, nomi di donna per le strade di Roma
Montesacro: Città Giardino compie 100 anni, tra fascino e storia
Roma set a cielo aperto tra location cult e meno note
La Casina delle Civette, un villino da favola nel cuore di Roma
(Quasi) tutti gli obelischi arrivavano a Roma
Le statue parlanti: gli “eroi” che divennero la voce del popolo
MIC Card, oltre 330mila tessere acquistate: la cultura crea indipendenza
Piazza Pia, i Giubilei e le trasformazioni dal Quattrocento a oggi
Su il sipario, come nascono le scenografie del Teatro dell'Opera
Area Sacra Largo Argentina, un cammino nella Storia
Isola Farnese, il borgo delle favole a Roma
La Capitale e i suoi gatti, un legame millenario
I segreti di Palazzo Senatorio, un gioiello nel cuore della città
Le Scuole d'Arte e dei Mestieri si mettono in mostra
La Capitale della biodiversità: i dati
Casa del Parco e Fabrizio Giovenale. La primavera delle biblioteche all'aperto
Open House Roma, 9 anni di straordinaria apertura
Dietro le quinte del Teatro dell'Opera: il deposito dei costumi
Tradizionale fioritura di azalee a piazza di Spagna
In bici da Ponte Milvio a Castel Giubileo: finiti i lavori di riqualificazione
Il Bioparco, 122 anni di storia a Villa Borghese
Serra Moresca, la "piccola Alhambra"
Viaggio nel tempo, gli orologi del Campidoglio
Centrale Montemartini, tra mosaici mai visti, opere in viaggio e attività per ragazzi
Natale di Roma: il 21 aprile riapre il Roseto comunale